Recupero dei dati da sistemi RAID: soluzioni per un controller LSI MegaRAID SAS 84016E guasto

In questo articolo imparerai come recuperare i dati da un sistema RAID con un controller LSI MegaRAID SAS 84016E difettoso. Che tu sia un amministratore di sistema o un utente che affronta la perdita di dati a causa di un guasto RAID, ti accompagneremo passo dopo passo attraverso l’intero processo di recupero. Dall’identificazione del problema all’implementazione di strategie di recupero efficaci, questo tutorial ti fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per recuperare con successo i dati importanti e ridurre al minimo i tempi di inattività.

Recupero dei dati da sistemi RAID: soluzioni per un controller LSI MegaRAID SAS 84016E guasto

Le matrici RAID sono un metodo efficace per garantire la sicurezza e l’affidabilità dell’archiviazione dei dati: consentono di combinare diversi dischi rigidi in un unico volume logico e distribuire i dati tra di essi.

Il controller LSI MegaRAID SAS 84016E svolge un ruolo cruciale nella creazione di un sistema RAID e nell’assicurare l’integrità e la disponibilità dei dati. Tuttavia, come qualsiasi altro dispositivo, anche questo controller può guastarsi. Perdere l’accesso ai dati su una matrice disco quando il controller si guasta è un problema grave, soprattutto se si archiviano file preziosi o necessari su quell’array.

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I migliori strumenti per il recupero dati da RAID

I migliori strumenti per il recupero dati da RAID

1. Come creare un RAID 5 sul controller LSI MegaRAID SAS 84016E

Per comprendere meglio il funzionamento della tecnologia RAID, esploriamo il processo di creazione su un controller LSI MegaRAID SAS 84016E. Creare un RAID è il passo iniziale per garantire la sicurezza dei dati e migliorare le prestazioni del sistema. Questo processo unisce i dischi rigidi in un unico volume logico, permettendo di distribuire i dati su tutti i dischi e aumentare l’affidabilità dell’archiviazione.

La creazione di un RAID su questo dispositivo – il controller LSI MegaRAID SAS 84016E – avviene tramite il BIOS del controller. Per accedervi, premi la combinazione di tasti Ctrl + H durante l’avvio del server. In questo modo apparirà la finestra del BIOS LSI.

Accesso al BIOS del controller

Quindi clicca su Start per continuare. Vai alla Procedura guidata di configurazione.

Procedura guidata di configurazione

Nella finestra della procedura guidata, scegli New Configuration e clicca su Next. Vedrai un avviso che la configurazione corrente verrà cancellata e tutti i dati andranno persi. Clicca su Yes per continuare.

Nuova configurazione

Ora scegli il metodo di configurazione RAID – manuale o automatico – e clicca su Next.

Scegli il metodo di configurazione RAID

Seleziona i dischi da includere nell’array e clicca sul pulsante Add. I dischi verranno aggiunti a un gruppo virtuale. Clicca su Accept DG per confermare, quindi su Next.

Aggiungere i dischi all'array

Ora aggiungi questo gruppo allo SPAN selezionando l’opzione Add to SPAN, quindi clicca su Next.

Aggiungere i dischi all'array

Alla fase successiva, scegli il livello RAID, la dimensione dello strip, le politiche di lettura e scrittura, le proprietà della cache e altre opzioni. Quando tutte le impostazioni sono pronte, imposta la dimensione del volume; sulla destra puoi vedere la capacità totale per ogni livello RAID. Successivamente, clicca su Accept e su Next. Clicca su Accept e su Yes per salvare la configurazione.

Aggiungere i dischi all'array

Ora clicca su Yes ancora una volta per inizializzare i dischi. Questo avvierà normalmente un’inizializzazione rapida; se invece è necessario cancellare completamente i dischi, seleziona Slow Initialize e clicca su Go.

Aggiungere i dischi all'array

Il RAID è stato creato! L’ultimo passo è riavviare il computer. Le azioni successive includeranno partizionamento dei dischi, configurazione degli accessi e così via.

2. Come recuperare i dati da un sistema RAID 5 guasto su controller LSI MegaRAID SAS 84016E

Se hai perso l’accesso alla matrice disco a causa del guasto del controller, esistono diversi modi per recuperare i dati. Per prima cosa è necessario verificare se il problema riguarda effettivamente il controller. Non appena sai che il controller è fuori uso, puoi iniziare le operazioni di recupero.

Il primo metodo di recupero dati da usare se il controller LSI MegaRAID SAS 84016E è guasto è collegare i dischi a un altro controller funzionante. Per questo metodo è necessario un ulteriore controller dello stesso modello o un controller compatibile che consenta di importare la configurazione RAID precedente. Prima di tutto, valuta accuratamente questo aspetto per assicurarti che l’operazione di recupero non danneggi ulteriormente i dati. Azioni errate possono comportare la perdita definitiva dei file rimanenti.

Il secondo metodo per recuperare i dati prevede l’uso di software specializzato per il recupero dati in grado di lavorare con sistemi RAID.

Hetman RAID Recovery supporta tutti i tipi di RAID più diffusi, la maggior parte dei file system e vari schemi di array usati da numerosi controller RAID. L’app ricostruirà il RAID danneggiato con i dischi disponibili, permettendoti di recuperare i file importanti.

Recupero dei dati da array RAID danneggiati e inaccessibili al computer.

Per il recupero dei dati, sarà necessario collegare i dischi alla scheda madre di un computer Windows.

Aggiungere i dischi all'array

Come si può vedere, il programma ha ricostruito automaticamente l’array guasto. A seconda del livello RAID, può inoltre ricostruire un sistema RAID anche se mancano uno o più dischi. Per RAID 5 è possibile perdere un disco, per RAID 6 fino a due dischi.

Se la tua scheda madre dispone di meno porte SATA o connettori di alimentazione di quanti ne servano, puoi utilizzare adattatori e schede di espansione aggiuntive – come quelli mostrati nello schermo.

Aggiungere i dischi all'array

Seleziona il RAID nel Drive Manager e verifica se il programma è riuscito a ricostruirlo correttamente. Mostra informazioni sintetiche sulle sue proprietà. Per visualizzare informazioni più dettagliate, clicca con il tasto destro sull’array e apri le sue proprietà. Nella scheda RAID puoi visualizzare tutte le informazioni sull’array, inclusi i dischi rigidi, il loro ordine, l’offset e così via.

Hetman RAID Recovery

Se tutto è corretto, clicca con il tasto destro sul volume e scegli Open. Successivamente, scegli il tipo di scansione – Fast scan o Full analysis. Se il controller si è appena guastato, una Fast scan è sufficiente e richiede meno tempo.

Analisi completa

Se il programma non riesce a trovare i file mancanti dopo la Fast scan, procedi con la Full analysis. Per farlo, torna alla finestra principale, clicca con il tasto destro sul volume e scegli – Analyze againFull analysis – specifica il file system e clicca su Next.

Nel mio caso, il programma ha svolto il compito con facilità. Ha ricostruito automaticamente il RAID e trovato tutti i file che erano archiviati su quell’array. Inoltre, il programma ha mostrato anche i file eliminati, contrassegnati con una croce rossa.

Recupero dati con Hetman RAID Recovery

Seleziona tutti gli elementi che desideri recuperare e clicca sul pulsante Recovery. Specifica dove salvare i dati (scegli il disco e la cartella). Poi clicca nuovamente su Recovery. Quando il processo di recupero è completato, vedrai tutti i file nella directory specificata.

3. Come ricostruire manualmente un RAID dopo che la configurazione è stata cancellata

In alcune situazioni il programma potrebbe non riuscire a ricostruire automaticamente il RAID. Questo può accadere quando le informazioni di servizio sui dischi vengono cancellate e il programma non è in grado di identificare i parametri del RAID danneggiato. In tali casi, il Costruttore RAID con la funzione di build manuale sarà di aiuto.

Questo strumento è utile quando l’inizio del disco è stato cancellato insieme alle informazioni sui parametri dell’array. Questo è tipico quando i dischi vengono collegati a un altro controller e la precedente configurazione viene cancellata oppure quando il RAID viene ricreato.

Costruttore RAID

Se conosci i parametri dell’array, avvia il Costruttore, scegli Manual ModeNext. Specifica il tipo di array, l’ordine dei blocchi e la dimensione. Aggiungi i dischi che facevano parte dell’array e sostituisci i dischi mancanti con unità vuote cliccando il pulsante “più”.

Anteprima del RAID con le proprietà specificate

Potrebbe essere necessario specificare l’offset che indica dove si trova l’inizio del disco. Quando avrai inserito tutti i parametri noti, vedrai il tuo RAID e, se tutte le informazioni sono corrette, vedrai le sue cartelle. Compila tutte le proprietà e clicca su Add. Successivamente, il sistema RAID apparirà nel Drive Manager. Ora avvia la scansione, cerca i file e recupera quelli di cui hai bisogno.

4. Conclusione

Come avrai già compreso, il recupero dei dati da un RAID guasto può essere un’operazione complessa, che dipende principalmente dall’entità del danno. La scelta corretta degli strumenti di recupero dati, unita a un approccio metodico, è la chiave per un recupero efficace dei dati da un sistema RAID danneggiato con un controller difettoso.

Scegli software affidabili e consolidati come Hetman RAID Recovery, progettati specificamente per il ripristino dei dati da array RAID. Inoltre, ricorda di seguire attentamente le istruzioni e le raccomandazioni durante l’uso di questi strumenti per minimizzare il rischio di perdita di dati.

Programma Tipi di RAID supportati Piattaforme Funzionalità
Hetman RAID Recovery RAID 0, 1, 4, 5, 6, 10, JBOD Windows Supporto file system: NTFS, FAT, exFAT, ReFS, HFS+, Ext2/3/4, Btrfs, XFS; Rilevamento automatico della configurazione RAID; Recupero di array danneggiati o formattati; Anteprima dei file prima del recupero
R-Studio RAID 0, 1, 4, 5, 6, 10 Windows, Mac, Linux Rilevamento automatico della configurazione RAID; Supporto per vari file system; Creazione di immagini disco
DiskInternals RAID Recovery RAID 0, 1, 5, 6, JBOD Windows Recupero di array danneggiati; Supporto per vari file system; Recupero dati senza controller RAID
EaseUS Data Recovery Wizard RAID 0, 1, 5, 10 Windows, Mac Interfaccia user-friendly; Recupero dopo formattazione o guasto del sistema
Stellar Data Recovery RAID 0, 1, 5, 6, 10 Windows, Mac Recupero da vari tipi di RAID; Anteprima dei file; Supporto per vari file system
UFS Explorer RAID Recovery RAID 0, 1, 4, 5, 6, JBOD Windows, Mac, Linux Supporto per vari tipi di RAID; Recupero di array danneggiati; Creazione di immagini disco
Anton Kryvoruchko

Autore: , Scrittore tecnico

Anton Kryvoruchko è traduttore dall'italiano, dall'inglese, dal francese e dal polacco. Ha molti anni di esperienza e lavora con testi di vario argomento: dalla narrativa e testi tecnici alle riviste scientifiche popolari. Lavora costantemente per migliorare le sue conoscenze e competenze, perciò nel tempo libero impara anche il tedesco e lo spagnolo.

Mykhailo Miroshnichenko

Editore: , Scrittore tecnico

Mykhaylo Miroshnychenko è uno dei programmatori principali di Hetman Software. Avendo già quindici anni di esperienza nello sviluppo di software condivide le sue conoscenze con i lettori del nostro blog. Oltre alla programmazione, Mykhaylo è anche un esperto di recupero di dati, di file system, di dispositivi di archiviazione e di array RAID.